OBBLIGO DI PEC PER GLI AMMINISTRATORI DI SOCIETA'

24 marzo 2025

Circolare n. 7 del 24 marzo 2025

  

OGGETTO: Obbligo di PEC per gli amministratori di società

  

Dal primo gennaio 2025 è entrato in vigore l’obbligo per gli amministratori delle imprese costituite in forma societaria di dotarsi di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC). 

Questa novità è stata introdotta nella Legge di bilancio 2025 (Legge 30 dicembre 2024, n. 207) con il comma 860 dell’articolo 1 che interviene sul D.L. 179/2012, che già prevedeva l’obbligo di PEC per le imprese individuali, estendendolo anche agli amministratori di società.

Il MIMIT ha fornito con la nota n. 43836 del 12 marzo u.s. ha fornito alcune indicazioni in merito a tale obbligo.

 

Ambito di applicazione dell’obbligo

 Anche se introdotto dalla Legge di bilancio 2025, l’obbligo di PEC non sembra limitarsi agli amministratori di società costituite dopo il 1° gennaio 2025, ma anche a quelle già esistenti; esse, peraltro, possono comunicare gli indirizzi PEC dei propri amministratori entro il 30 giugno 2025.

Oggetto di comunicazione è la PEC di tutti i soggetti, persone fisiche o giuridiche, cui formalmente compete il potere di gestione degli affari sociali, con le connesse funzioni di dirigenza ed organizzazione. Questo requisito vale anche per gli organi collegiali, come i consigli di amministrazione e, quindi, ciascun componente sarà obbligato a dotarsi di un indirizzo PEC individuale.

Ove un medesimo soggetto svolga l’incarico di amministratore in favore di una pluralità di imprese, potrà indicare per ciascuna di esse una medesima PEC.

L’obbligo, inoltre, attiene anche ai liquidatori della società, siano essi nominati dai soci o per intervento giudiziale.
Dall’ampia formulazione della disposizione normativa consegue che l’obbligo attiene a tutte le forme societarie – siano esse società di persone o di capitali – secondo le quali può svolgersi un’attività imprenditoriale, con esclusione della società semplice e delle società di mutuo soccorso.

Importi dovuti per la presentazione della comunicazione

 Sebbene la disposizione che esenta dall’imposta di bollo e dai diritti di segreteria sia testualmente riferita alla sola iscrizione nel Registro delle imprese della PEC dell’impresa, si ritiene che essa operi anche in relazione alla comunicazione e alla variazione degli indirizzi PEC degli amministratori.

Il costo dello Studio per la presentazione della pratica sarà di € 100,00 più IVA.

 

Omessa presentazione della comunicazione e sanzioni

L’omissione dell’indicazione degli indirizzi PEC degli amministratori, in quanto elemento informativo necessario per espressa previsione di legge, impedisce la positiva conclusione dell’iter istruttorio della domanda presentata dall’impresa.
Pertanto, a fronte di una domanda di iscrizione – ovvero di un atto di nomina o di rinnovo di un amministratore – da parte di un’impresa soggetta all’obbligo, la Camera di commercio ricevente l’istanza dovrà disporre la sospensione del procedimento, assegnando all’impresa un congruo termine, comunque non superiore a trenta giorni, per l’integrazione del dato mancante; procedendo poi, in difetto di ottemperanza, al rigetto della domanda.

 La nuova disciplina non reca alcuna specifica previsione sanzionatoria, maresidua, peraltro, l’applicabilità dell’art. 2630 c.c., che contempla la sanzione amministrativa pecuniaria da 103 a 1.032 euro nei confronti di chi, essendovi tenuto per legge a causa delle funzioni rivestite in una società o in un consorzio, ometta di eseguire, nei termini prescritti, denunce, comunicazioni o depositi presso il Registro delle imprese, salva la riduzione dell’importo della sanzione ad un terzo nel caso in cui la denuncia, la comunicazione o il deposito avvengano nei trenta giorni successivi alla scadenza dei termini prescritti.

 

A fronte di quest’obbligo, si invita pertanto a richiedere per ciascun amministratore di società una PEC univoca e di comunicarcela entro il 31 maggio p.v. in modo da poter presentare la relativa pratica al Registro imprese entro il 30 giugno p.v..

 

A disposizione porgiamo cordiali saluti.

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